Con le principali norme di rendicontazione ESGCon l'Unione Europea e in particolare il Sustainable Finance Disclosure Regulations (SFDR) che copre oltre il 75% delle aziende europee, nell'UE e nel Regno Unito, il contesto normativo è in rapida evoluzione.
I dati non finanziari, come le emissioni di carbonio, stanno recuperando il ritardo con i carichi di rendicontazione. E non si tratta solo dell'ambiente ("E"), ma anche dei fattori sociali ("S") e del governo societario ("G").
Ora la startup con sede a Berlino Piano A, che ha recentemente raccolto un round di serie A da 10 milioni di dollari, ha sviluppato un nuovo strumento SaaS per coprire questi rapporti ESG in modo automatizzato.
Il suo modulo integrato "automatizza la misurazione, l'analisi e la generazione di rapporti sulle prestazioni ESG, fornendo una piattaforma centrale per la gestione dei dati e il reporting."
L'approccio prevede che i responsabili della sostenibilità possano analizzare il rating ESG di aziende, gruppi e fornitori attraverso la Piattaforma Piano Aridurre gli sforzi di raccolta dei dati e gli sforzi di analisi a livelli più efficienti.
Piano A prevede di espandere gli strumenti e i calcoli di decarbonizzazione per vari settori.
Greentech, con sede a Berlino, continuerà anche la sua espansione internazionale, con sedi attuali a Berlino, Parigi e Monaco e altre che seguiranno nel prossimo anno, inclusa Londra.
Lubomila Jordanova, co-fondatrice e CEO di Piano A, ha affermato: “La pressione normativa è in aumento. Investitori, dipendenti e consumatori attribuiscono sempre maggiore importanza alle aziende che ne segnalano l'impatto ESG e sviluppare modelli di business sostenibili in linea con i loro valori. Il nostro obiettivo è supportarli in questo processo di trasformazione con strumenti digitali innovativi”.